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Effetti batocromo e auxocromo

Effetti batocromo e auxocromo

Disciplina: Chimica 
Tipo:
Domanda 
di Tiziana Fiorani, 1 Maggio 2013
Alessandro ha scritto:
 
Per quanto riguarda la spettroscopia UV-vis mi può chiarire la differenza tra l'effetto batocromo e l'effetto auxocromo?? A me i due effetti sembrano uguali !!
Grazie in anticipo !!!!
 
Questa è la risposta:
 
I gruppi auxocromi sono gruppi che presentano un piccolo assorbimento UV, ma causano effetti significativi sull’assorbimento dei cromofori a cui sono legati in quanto modificano sia la loro λmax sia il loro ε, in genere
aumentandoli. I gruppi auxocromi sono gruppi di atomi o atomi singoli, come per esempio -OH, -OR, -NR2, -SH, -SR, -Cl, che hanno uno o più doppietti liberi ma sono privi di elettroni π. L’effetto generato da questi gruppi auxocromi è quindi, in genere, quello di potenziare l’assorbimento delle radiazioni UV da parte dei cromofori presenti in una certa molecola.
L’effetto batocromo (Red Shift) consiste invece nello spostamento a lunghezze d’onda più alte (verso il rosso) della λmax. Tale effetto dipende dalla presenza di gruppi funzionali, detti appunto batocromi, nelle adiacenze del cromoforo; per esempio, se in α al cromoforo carbonile è posizionato un gruppo batocromo come un doppio legame, che presenta elettroni π, si assiste a una diminuzione della λmax caratteristica del gruppo C=O. Anche il fenomeno dell’iperconiugazione (come nel caso del benzene) determina questo tipo di spostamento; la delocalizzazione elettronica, infatti, diminuisce l’energia richiesta per la corrispondente transizione.
I gruppi auxocromi e batocromi, pertanto, possono talvolta determinare effetti simili sulla λmax del cromoforo adiacente, ma agiscono con modalità diverse dato che diversa è la loro struttura elettronica.
Tag: cromoforo, delocalizzazione elettronica, elettroni π, gruppo auxocromo, gruppo batocromo, iperconiugazione, lunghezza d'onda, Spettroscopia UV, λmax


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