La domanda
Salve, io avevo intenzione di fare la tesina sui totalitarismi, in particolare partire da un'analisi dei tre totalitarismi più importanti del 900 (stalinismo, nazismo e fascismo) e analizzarne le caratteristiche comuni. Volevo sapere se per lei poteva essere una tesina appropriata o se invece ricade nella categoria dei percorsi un po' troppo vicini alle nozioni già esposte dagli insegnanti. Grazie mille per l'interessamento.
Lorenzo, Liceo Scientifico
La mia risposta
Soltanto tu e il tuo insegnante potete dire quanto l'argomento Totalitarismi sia stato esposto nel corso di Storia. Sono convinto, comunque, che sia rimasto un ampio margine per approfondimenti. Ne potresti approfittare per restringere il campo e proporre l'esame di alcuni aspetti particolari. Dopo tutto, «Il totalitarismo» è davvero un titolo molto generale.
Potresti concentrarti ad esempio sul rapporto che i diversi totalitarismi hanno intrattenuto con la scienza e con la libertà di ricerca. In molti casi, il potere totalitario ha cercato di portare sotto il suo controllo la scienza, in diversi modi. Ad esempio restringendo l'accesso alla ricerca su una base ideologica o razziale. Oppure pretendendo di imporre ai ricercatori alcune assunzioni preconcette, senza base sperimentale. Il primo esempio si può collegare al nazismo e al fascismo, con l'espulsione degli scienziati ebrei dall'Università e l'affermazione di una cosiddetta «fisica ariana». Il secondo esempio è relativo allo stalinismo, in particolare alle teorie genetiche di Trofim Denisovich Lysenko, prive di valore scientifico ma imposte con la forza agli scienziati sovietici.
D'altra parte, i totalitarismi hanno visto nella scienza anche un grande strumento di potere — militare e non solo — e di controllo. Sia George Orwell in 1984 che Aldous Huxley in Il mondo nuovo hanno esplorato il ruolo della scienza al servizio di un potere totalitario. In alcuni esempi, il desiderio di servirsi dei risultati della ricerca ha spinto i totalitarismi a concedere una libertà straordinaria alla ricerca, anche oltre i limiti di ciò che è eticamente ammissibile. È il caso, in particolare, del programma missilistico nazista, portato avanti da uno scienziato come Werner von Braun, tanto geniale quanto privo di scrupoli verso gli schiavi ebrei sacrificati per i suoi progetti.
La scienza si è però rivelata spesso il terreno sul quale la libertà e l'indipendenza di giudizio riescono a sopravvivere e a trovare la forza di opporsi al potere. Possiamo pensare all'esempio di Albert Einstein, che dedicò sempre una parte delle sue energie intellettuali alla denuncia della tirannia e dei totalitarismi. O a quello di Andrej Dmitrievič Sacharov, il padre della bomba all'idrogeno sovietica, insignito del Premio Nobel per la Pace nel 1975 per la sua coraggiosa opposizione al regime sovietico.
Queste sono soltanto alcune idee, naturalmente. Tu ne avrai sicuramente delle altre. Quello che ti incoraggio a fare, è cercare degli esempi significativi e delle storie interessanti, e non a svolgere una trattazione troppo ampia, che potrebbe rischiare di rivelarsi generica.