La domanda
Buonasera,
sto lavorando ad una tesina sulla bomba atomica. Ho già inserito una cornice storica (progetto Manhattan, bombardamenti sul Giappone) e la descrizione delle mutazioni genetiche causate dalle radiazioni. Il mio timore è di aver reso la mia trattazione noiosa… pensavo che potrei aggiungere la posizione nei confronti del "male" causato dall'uomo della filosofia giapponese nei confronti di quella occidentale.
Potrebbe darmi uno spunto originale?Renata, Istituto Tecnico
La mia risposta
Cara Renata, nessuno può darti uno spunto originale! Soltanto tu puoi trovare, fra le idee che ti arrivano da tutte le fonti, quello stimolo particolare che rende originale anche un concetto che altri hanno già espresso, magari in forma diversa.
Però c'è un metodo infallibile per evitare la noia, almeno nel caso del tema importantissimo da te scelto: non perdere mai di vista la dimensione umana della tragedia che stai descrivendo. Stiamo parlando di eventi che produssero decine di migliaia di vittime e terribili sofferenze, che decisero carriere professionali e vicende interiori, e che cambiarono il corso della storia. Come si può essere noiosi parlando di questo?
Le mutazioni genetiche sono soltanto uno degli aspetti della dimensione medica delle esplosioni nucleari, e forse non il più drammatico. Il più immediato, almeno agli occhi dei primi soccorritori che si trovarono di fronte i sopravvissuti che vagavano in cerca di aiuto, fu il danno da ustioni. Le esplosioni provocarono delle vere e proprie "sfere di fuoco" che ustionarono, bruciarono, vaporizzarono tutti gli esseri che incontrarono sul loro passaggio. Hai pensato di citare una della drammatiche "ombre di Hiroshima"? Sono le ombre che restarono su alcuni muri calcinati dall'esplosione quando la persona che stava davanti ad essi fu trasformata in vapore dalla sfera di fuoco. Le fotografie che ne restano sono intense come opere d'arte. Difficile che questo risulti noioso…
Hai deciso di parlare del Progetto Manhattan. Mi sembra una buona idea. Hai raccontato qualcosa degli eventi che portarono alla decisione di avviarlo? Ci furono le visite di Leo Szilard ad Albert Einstein per convincerlo a scrivere al presidente degli Stati Uniti, chiedendo l'avvio di un programma di ricerca sulle armi atomiche, nel timore che la Germania nazista facesse altrettanto. Ma, più tardi, ci furono anche gli inutili tentativi dei due grandi scienziati per invertire il corso degli eventi quando fu chiaro che il programma nucleare nazista non costituiva un pericolo concreto.
Il Progetto Mahnattan fu anche una grande impresa umana, in gran parte legata al nome di Robert Oppenheimer, un fisico di genio che, dopo avere contribuito decisamente alla riuscita del progetto, fu sconvolto dai suoi esiti e si impegnò attivamente per frenare la corsa agli armamenti. Le sue idee politiche ne fecero l'oggetto della persecuzione della destra americana, che lo accusò addirittura di agire per conto dei sovietici.
Hai letto I fisici di Dürrenmatt o Copenhagen di Frayn? Penso che uno di questi libri potrebbe suggerirti altre idee sull'aspetto umano della ricerca scientifica sulle armi atomiche.
Per concludere questi rapidi suggerimenti: va benissimo dimostrare di essere ben preparata sulle materie scolastiche, parlando di reazione a catena o di rottura alle catene del DNA. Ma non dimenticare che stai parlando di una tragedia, e non vergognarti di esprimere apertamente l'emozione che studiare le sue cause e le sue vicende ti ha procurato.