La domanda
Avevo intenzione di fare una tesina sull'occhio e la vista inserendo materie quali filosofia, fisica e biologia. Mi potrebbe dare qualche suggerimento?
Walter, Liceo Scientifico Tecnologico
La mia risposta
Non dovrebbe essere difficile accontentare Walter. Il collegamento con Biologia appare abbastanza naturale: si può discutere l'anatomia dell'occhio e il meccanismo della visione. Questo riferimento forse ovvio può essere arricchito da due altri aspetti:
- Un'analisi dei processi nervosi che permettono al cervello di elaborare il segnale del nervo ottico e di interpretarlo come un'immagine; su questo terreno sono state compiute negli ultimi decenni molte osservazioni interessanti, che mostrano come il cervello ricostruisca creativamente un'immagine apparentemente continua del mondo a partire da un mosaico frammentario di informazioni. Sono molto interessanti alcune delle storie cliniche presentate da Oliver Sacks in Un antropologo su Marte.
- Una presentazione del dibattito sull'evoluzione dell'occhio. Molti critici della teoria dell'evoluzione hanno invocato appunto l'occhio come esempio di organo troppo complesso e «perfetto» per potere essere il frutto di un lento processo evolutivo. Le repliche dei biologi a queste critiche sono particolarmente illuminanti a proposito dei processi che portano alla «invenzione» di un organo complesso attraverso tappe successive, nelle quali un gruppo di cellule adattate a un certo obiettivo acquista a poco a poco una funzione inizialmente non presente.
Anche in Fisica il collegamento è naturale, ed è alla fisica della formazione delle immagini in una camera oscura e in una macchina fotografica. Qui sarà interessante mostrare come l'immagine ottica si formi capovolta, e sia il cervello (per tornare alla Biologia) a raddrizzarla nella percezione.
Per quanto riguarda Filosofia, posso suggerire due spunti:
- L'analisi della percezione e della vista in particolare da parte della scuola fenomenologica e soprattutto di Maurice Merlau-Ponty, di cui si può esaminare L'occhio e lo spirito.
- La metafora dell'occhio e del campo visivo, nel Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein (si veda in particolare il gruppo di proposizioni 5.63-5.634), per discutere il ruolo del soggetto nel mondo.