La domanda
Avrei bisogno di un consiglio su un argomento di Fisica e di Scienze adatto al tema della mia tesina, che verte sul rapporto tra l'intellettuale e il potere. Ho pensato al "cervello" per Scienze, ma ho dei dubbi per quanto riguarda Fisica; vorrei trattare del "campo elettrico", come potrei collegarmi?
Alberto, Liceo Scientifico
La mia risposta
Questa volta devo dire onestamente che non concordo sulla valutazione di Alberto: a me non sembra che gli argomenti a cui lui ha pensato siano i più rilevanti, rispetto al tema del suo percorso individuale. Confesso, anzi, che non saprei – come sembra per altro che non sappia neppure Alberto – come legare il campo elettrico alla questione del rapporto fra l'intellettuale e il potere.
Cominciamo da Scienze. Vorrei fare ad Alberto due proposte, una relativa a Biologia e una a Scienze della Terra. La prima è quella di discutere il cosiddetto caso Lysenko, o il rifiuto della genetica mendeliana da parte del regime stalinista. L'agronomo Trofim Denisovich Lysenko fu direttore dell'Istituto di Genetica in URSS negli anni '40, e perseguitò i genetisti che seguivano programmi di ricerca basati sui principi dell'eredità mendeliana e della selezione naturale. I ricercatori furono costretti a sottoscrivere una concezione lamarkiana dell'evoluzione, chiaramente contraddetta dai dati sperimentali.
La seconda proposta è relativa all'attualità. Gli scienziati che studiano il cambiamento climatico e le sue origini nelle attività umane sono di fronte a un dilemma grave. Da una parte possono attenersi ai criteri rigorosi della ricerca scientifica, che impongono di trattare allo stesso modo tutte le diverse ipotesi e di non attribuire ad alcuna di esse un grado di certezza assoluto. Dall'altra capiscono che per costringere i politici e le grandi industrie a prendere coscienza del cambiamento climatico e dei suoi pericoli occorre lanciare un messaggio molto forte ed esplicito. In questo caso, l'obbedienza a un codice prudente di deontologia professionale può tradursi in una acquiescenza sostanziale al potere.
Per quanto riguarda Fisica, le vicende della Seconda Guerra Mondiale, del progetto Manhattan e della prima bomba atomica comportano diversi momenti di conflitto o rapporto difficile fra intellettuali e potere: dalle persecuzioni dei nazisti agli scienziati ebrei (con la pretesa di formulare una vera e propria «fisica ariana»), alla lettera con cui Albert Einstein chiese a Franklin Delano Roosvelt di prendere delle contromisure rispetto alla possibilità di successo del programma nucleare tedesco, fino alla storia personale di Oppenheimer, passato da star della fisica con applicazioni militari a perseguitato a motivo del suo pacifismo. Su questi temi, e in genere sul tema della responsabilità civile dello scienziato, ho già citato un bel testo teatrale: Copenhagen di Michael Frayn.