La domanda
La tesina si intitola "Costruire in chiave ecocompatibile" e all'interno di essa vorrei fare un approfondimento (non troppo lungo) sul funzionamento di un pannello fotovoltaico. Mi sono informato e ho trovato descrizioni molto approfondite e altre molto semplificate. Soprattutto in merito al processo di trasmissione dell'energia non so bene come comportarmi, perché se semplifico troppo parrebbe troppo superficiale ma se al contrario approfondisco non ci starei nei tempi di esposizione. Quindi le chiederei se mi può dare dei consigli su cosa sia opportuno mettere in luce sul funzionamento del pannello fotovoltaico e cosa no.
Stefano, Liceo Scientifico
La mia risposta
La cosa principale da dire è: Stefano, sei tu l'esperto di pannelli fotovoltaici! Questo è un aspetto a cui è importante prestare attenzione. Una tesina non è un'interrogazione su un argomento presentato a lezione. È un percorso personale che il candidato ha scelto e di cui è responsabile. Quello che conta di più è come ha usato la propria responsabilità, quali scelte ha fatto, come ha valorizzato il proprio argomento. Non c'è un modo giusto per parlare di pannelli fotovoltaici — o di qualunque altro argomento. Ce ne sono molti, e l'importante è proprio come tu ne scegli uno e come integri la tua scelta nel tuo discorso complessivo.
In ogni caso non è mai una buona idea presentare in grande dettaglio un tema a un pubblico di non specialisti, nello specifico la commissione d'esame. Devi permettere loro di farsi un'idea di cosa sia un pannello fotovoltaico senza troppa fatica. Concentrati sui principi di funzionamento. Cosa un pannello? Converte energia? E se sì, da che forma a quale altra? Per mezzo di quale meccanismo? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi principali? Queste sono le risposte su cui la tua esposizione dovrebbe concentrarsi, i punti di riferimento chiari e ben definiti da fornire agli interlocutori.
Naturalmente, non vale soltanto per i pannelli fotovoltaici…