La domanda
La mia tesina riguarderà il rapporto uomo-natura dall'Ottocento ad oggi, e il mio problema è come collegare matematica. Gli argomenti sono: Romanticismo/Leopardi (italiano), seconda rivoluzione industriale (Storia), "Modern Times" di Charlie Chaplin (inglese), lampadina a incandescenza (fisica), inquinamento luminoso ed effetto serra (scienze), il rapporto uomo-natura nell'era di internet (informatica). La mia idea era portare i frattali, ma non so come collegarli al discorso! C'è la possibilità di portare altro? E se non c'è: come collegare i frattali?
Giulia, Liceo delle Scienze Applicate
La mia risposta:
Giulia capirà senz'altro che non basta voler collegare fra loro due argomenti perché questo sia possibile. Però la questione va discussa un po' più a fondo.
La cosiddetta "tesina" è la presentazione che voi scegliete di dare del vostro lavoro e del vostro percorso formativo, non soltanto scolastico, al momento dell'esame. Dentro ci siete voi, con le vostre scelte, le vostre inclinazioni, le vostre intuizioni personali e le vostre qualità. Siete voi che prendete la parola, per dire: Questo è il mio modo di vedere le cose, e voglio provare a convincervi che ha un senso. Tutto si gioca sulla capacità di farlo: di presentare le vostre ragioni nel rispetto dell'intelligenza e della cultura degli interlocutori, che sono anche i vostri esaminatori.
C'è un libro che contiene tutti i collegamenti possibili fra un argomento e qualsiasi altro? No, non c'è, e non potrebbe esserci. Un collegamento esiste quando un essere umano riesce a dimostrare che esiste. Se Giulia desidera trattare il tema Il rapporto fra l'uomo e la natura dall'Ottocento a oggi, vuol dire che ha qualcosa da dire su di esso. Se desidera parlare dei frattali, vuol dire che l'argomento le interessa: benissimo, siamo ansiosi (dico sul serio, senza alcuna ironia) di ascoltare quello che vuole raccontarci.
Il punto è: dovete avere delle idee. Non potete chiedere a qualcun altro di avere le vostre idee al posto vostro, e non avete bisogno di chiederlo. Le vostre idee vanno benissimo. Lavorate su quelle, esponetele nel modo più chiaro, rendetele comprensibili a chi vi ascolta.
Personalmente, non vedo un gran collegamento fra i frattali e il rapporto fra l'uomo e la natura. Sì, certo, l'uso dei frattali ha reso possibile la rappresentazione matematica di oggetti e fenomeni che fino ad allora erano apparsi troppo "irregolari" per avere una rappresentazione geometrica; come si discute ad esempio qui. Ci sono frattali che riproducono con una verosimiglianza straordinaria il profilo di una costa, la forma di una nuvola o di una foglia, la struttura di un corallo o di un polmone. In qualche modo, il concetto di frattale ha cambiato il nostro modo di guardare e raffigurare la natura. C'è un bellissimo libro illustrato con immagini realizzate al computer, La bellezza dei frattali, che mostra molto bene questa relazione. Ma questo è quello che viene in mente a me. Mentre l'importante sarebbe quello che Giulia, alla quale sono venuti in mente i frattali, vorrebbe dire a questo proposito.