La domanda
Vorrei gentilmente un parere sulla tesina che sto preparando: I territori dell'immagine e il messaggio visivo del '900 (anche se il titolo è ancora da rivedere). Partendo dalla personale passione per la fotografia, ho pensato di analizzare alcune immagini-icona del '900 per discutere l'uso di questo mezzo e il suo impatto sulla società (il Duce, il fungo atomico, l'allunaggio, S. Dalì) quindi propaganda, censura, etc. Ho inserito per lettere Calvino e per inglese L'Imagism.
Elisabetta, Liceo Scientifico
La mia risposta
Quella di Elisabetta mi sembra una buona idea, abbastanza originale senza essere artificiosa o di difficile esposizione. La incoraggio senz'altro a svilupparla. Mi permetto di suggerirle qualche altro spunto:
- Un libro dello storico dell'arte e filosofo francese Georges Didi-Huberman, Immagini malgrado tutto, approfondisce il significato di alcune fotografie scattate ad Auschwitz (anche loro fra le icone del XX secolo) e il valore della fotografia come rappresentazione e testimonianza.
- Roland Barthes, il grande critico letterario francese, ha scritto un importante testo sulla fotografia, La camera chiara.
- Non dimenticherei il classico del filosofo tedesco Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica.
- In 1984, George Orwell discute l'uso della falsificazione fotografica nella manipolazione della memoria storica. Questo permetterebbe di collegarsi al tema dell'etica della fotografia e della manipolabilità indefinita dell'immagine digitale.
- Potrebbe essere interessante citare alcune immagini molto famose, come i frattali, che sono immagini di sintesi, ottenute al computer mediante algoritmi matematici.
Insomma, ci sarebbe tantissimo da dire! Allora, buon lavoro e in bocca al lupo.