La domanda
La mia tesina è incentrata sulla figura del serial killer; in biologia porto il cervello, so che le parti fondamentali di collegamento con l'argomento sono l'amigdala e il lobo parietale, vorrei sapere come faccio a collegare il tutto: pensavo ad una breve descrizione del cervello e poi di concentrarmi sulla corteccia cerebrale soffermandomi su questi due argomenti per poi terminare con l'esempio di un qualche serial killer o assassino/ stupratore che a causa di un tumore in queste parti è diventano tale (sviluppo dell'aggressività). Faccio bene? se no, come posso migliorare? Di filosofia porto Freud e la psicanalisi e in inglese Joyce.
Francesca, Liceo Scientifico
La mia risposta
Il problema che può sorgere con l'impostazione di Francesca è quello di suggerire un determinismo biologico rigido, un atteggiamento che nella storia della criminologia è associato al nome di Cesare Lombroso. È importante allora dichiarare esplicitamente l'esistenza di questo pericolo, ed equilibrare la trattazione con la posizione opposta, che in effetti si può rintracciare nell'ambito della psicanalisi.
Mi sfugge invece (ma può essere per mia ignoranza) il riferimento a Joyce.