La domanda
Sto scrivendo una tesina sulla complessità. Fin'ora l'ho sviluppata nel seguente modo:
- teoria della complessità in generale
- approccio tradizionale vs approccio complesso
- sistemi adattativi complessi
- comportamento emergente collegato anche alla biologia e all'evoluzione.
Mi manca però un po' di organicità, essendo un argomento complesso e poco conosciuto, non so bene come potrei esporlo in modo efficace. Avevo pensato di fare dei collegamenti anche con l'olismo, quindi Hegel. Potrei fare qualche altro collegamento? Forse dovrei aggiungere un esempio concreto di approccio complesso ad un fenomeno fisico o biologico, ma faccio fatica a trovare materiale, ha qualche consiglio?
Giorgia, Liceo Scientifico
La mia risposta
Ho il sospetto che Giorgia abbia per ora fra le mani un singolo testo, e che la scaletta da lei abbozzata ne rifletta la struttura. In effetti è difficile capire cosa intenda per «teoria della complessità in generale», visto che le altre voci del suo elenco si sovrappongono largamente a questa, oltre che fra loro.
In ogni caso, si tratta di un argomento ancora molto lontano da una sistemazione definitiva. Ci sono testi molto ambiziosi ma generici, i quali immaginano che il concetto di complessità sarà la chiave per risolvere tutti i misteri della natura; e altri molto più specifici, che trattano una particolare applicazione o tecnica. Io ho una spiccata preferenza per i testi più equilibrati, che non propongono corto circuiti intellettuali azzardati. Uno di quelli che ho trovato più utili è Ubiquità di Mark Buchanan: ne parlo in questo post. Un altro bel libro è Sync di Steven Strogatz. Più ambizioso, e quindi da prendere più con le molle, ma molto stimolante è Esplorazioni evolutive di Stuart Kaufman. Un esame di questi testi mi sembra opportuno per individuare gli esempi e le argomentazioni che possono andare più a genio a Giorgia.