La domanda
Nella mia tesina vorrei partire dal romanzo Cime Tempestose, dato che amo i romanzi ottocenteschi, parlando della trama in italiano, e dell'autrice e del contesto storico (Victorian age) in inglese. Collegando poi in italiano il verismo e Verga con la questione meridionale, in francese Flaubert o Zola con il naturalismo, e in storia il contesto storico, ovvero la rivoluzione industriale e ciò che ne consegue. Però non vorrei fosse un percorso troppo banale. Che altri collegamenti potrei fare, in spagnolo e geografia? Oppure sempre partendo dal romanzo che idea potrei sviluppare?
Micol, Istituto Tecnico Commerciale
La mia risposta
Che cosa rende banale un percorso? Se si considera banale un percorso che tocca argomenti toccati più volte da altri percorsi, allora la maggior parte della lezioni svolte da un'insegnante in classe è banale. Quello che dico ai miei studenti a proposito di matematica e di fisica è stato già detto da me e da molti altri, in moltissime occasioni a moltissimi studenti.
Oppure è banale un percorso in cui non compare nessun elemento sorprendente o bizzarro, come un collegamento fra Cime tempestose e la fotosintesi clorofilliana? In tal caso, la banalità mi sembra più una virtù che un difetto.
Insomma, vorrei consigliare a Micol di non porsi dei problemi fuori luogo e di pensare a organizzare il suo discorso in modo efficace e ben costruito. Se si esprimerà in modo piacevole e appropriato e dirà cose esatte e bene argomentate, il suo percorso non avrà nulla di banale.
Non conoscendo Micol e non sapendo nulla del perché lei abbia scelto proprio il romanzo di Emily Brontë, mi è difficile darle suggerimenti più puntuali. Forse a me Cime tempestose fa pensare più al Romanticismo che all'età vittoriana nel suo complesso, e quindi io avrei cercato collegamenti nell'ambito dell'epoca e della letteratura romantica: la Rivoluzione Industriale piace anche a me, ma forse avrei provato a toccare l'argomento del conflitto sociale e dei pregiudizi classisti. Piuttosto che a Flaubert o Zola avrei pensato a Stendhal e piuttosto che a Verga avrei pensato a Manzoni. Però queste sono soltanto osservazioni modeste di un insegnante di Matematica e Fisica, e certamente i tuoi insegnanti di Lettere e di Lingue possono aiutarti meglio di me.