La domanda
Sto preparando una tesina sull'acqua, e come argomenti porto: di italiano dei confronti su questo tema tra Ungaretti D'Annunzio e Montale, a storia il loro periodo storico, in biologia l'origine della vita dall'acqua, in chimica la struttura della molecola, in scienze della terra l'idrosfera e l'ambiente marino e in inglese Virginia Wolf oppure un collegamento tra Montale e Eliot. Che ne pensa? È troppo banale? Ha qualche suggerimento? Il mio problema è il titolo perché ne vorrei uno originale ma non ne ho idea.
Cristiana, Liceo Scientifico Tecnologico
La mia risposta
I candidati all'esame si preoccupano spesso che la tesina sia «banale». Ma l'esame di stato non è un talent show. Un insegnante, anche nella veste di commissario d'esame, non si aspetta una ricerca originale che lo studente non avrebbe avuto né il tempo né i mezzi per completare.
Si aspetta, invece, un discorso sensato, sviluppato correttamente, a proposito di argomenti interessanti. Il discorso può avere un vero tema, approfondito sotto vari aspetti. Oppure può avere poco più di un filo conduttore che consente di passare da un tema all'altro per via di metafora o di analogia. Quest'ultimo è il caso del percorso progettato da Cristiana.
In questi casi, la cosa importante non è essere originali, ma presentare i cosiddetti «collegamenti» in modo da non farli apparire forzati o pretestuosi. Il suggerimento che ho per Cristiana è quello di curare ognuno dei sottoargomenti da lei individuati in modo che non appaiano come semplici associazioni di idee. Al momento di trattare la struttura della molecola, bisogna far capire che si ritiene quella struttura davvero interessante (e nel caso dell'acqua non è affatto difficile), e non che la si espone soltanto perché il titolo della tesina è L'acqua. Lo stesso vale per gli altri argomenti.
Per Storia, forse si potrebbe cercare un episodio o un tema direttamente collegato all'acqua, lasciando perdere il contesto storico relativo a un particolare poeta, che è una forma di «libera associazione» poco significativa. Ci sono i combattimenti navali nella prima e nella seconda guerra mondiale. C'è il ruolo del controllo delle risorse idriche in molti conflitti, come in quello israelo-palestinese. La studiosa indiana Vandana Shiva ha scritto un libro a proposito de Le guerre dell'acqua, e posso consigliare una conferenza sull'argomento.