La domanda
Sto finendo di preparare una tesina sulla Libertà, ed in particolare sul suo iter: negazione, ricerca e raggiungimento. Gli unici argomenti attinenti che non riesco a reperire sono quelli delle materie scientifiche: Astronomia (avevo pensato ad un collegamento con i satelliti e la velocità di fuga come opposizione al libero movimento) Fisica (pensavo ad un collegamento con il potenziale di estrazione, ma non mi convince) ed in fine Matematica (non ho nessuna idea).
Maria, Liceo Scientifico
La mia risposta
Il concetto di libertà è un concetto morale e politico. In fisica possiamo parlare di «gradi di libertà» di un sistema meccanico in cui siano presenti dei vincoli, o di una particella «libera», ma si tratta soltanto di un'omonimia. La caduta libera di un sasso e la condotta libera del cittadino di una democrazia hanno fra loro qualcosa in comune quanto hanno qualcosa in comune il leone animale della savana e il Leone costellazione celeste.
Per questo motivo io non consiglierei a nessuno studente di cercare collegamenti forzati con materie che non hanno nulla da dire su un particolare argomento. Naturalmente la scienza ha qualcosa da dire sulla libertà. Gli scopritori della meccanica quantistica hanno dibattuto se l'indeterminazione quantistica potesse giustificare l'ipotesi del libero arbitrio dal punto di vista di una scienza che, finché si fonda esclusivamente sulla relazione di causa ed effetto, deve ipotizzare l'assoluto determinismo. I neurobiologi contemporanei si domandano spesso se la sensazione di agire liberamente sia un'illusione o sia fondata su un fenomeno reale. Gli astronomi moderni hanno confutato da tempo l'idea che il moto degli astri si riflettesse sulla libertà delle azioni umane, come pretendono gli astrologi. I matematici descrivono talvolta una sequenza perfettamente casuale di cifre decimali come una sequenza che potrebbe essere costruita dalle scelte arbitrarie di un soggetto libero, in contrapposizione a un qualsiasi criterio oggettivo di generazione della sequenza: e si chiedono talvolta se una sequenza veramente casuale sia realmente possibile.
Non so se questi spunti possono essere utili a Maria. Certamente si tratta di riflessioni difficili da svolgere nel contesto di un esame. Ma piuttosto che ispirarsi a delle omonimie senza un fondamento consistente, le consiglio di rinunciare serenamente a inserire nel suo percorso le materie scientifiche.